Se una persona non ha legami, che cosa la trattiene? L’unico
modo di scrollarsi di dosso i propri fantasmi era trovarli.
Per sopravvivere in questo mondo devi essere un codardo
parecchie volte, ma anche un eroe, almeno una volta.
Usa la tua immaginazione solo per il futuro. Mai per il
presente o per il passato.
La missione è sempre quella di rimanere vivi.
Io so che una cosa è reale e l’altra invece è un sogno, ma
continuo a dimenticarmene, così entrambe sono vere.
Tu sei un sopravvissuto che non ha niente per cui vivere.
Era qualcosa di insondabile quel legame con le madri, i
padri, i colleghi perduti. Il fatto che quelle persone rimanessero fissate per
sempre in caratteri di stampa.
Chiuse gli occhi e gli parve che la moglie del Secondo
Ufficiale fosse ancora lì a curarlo, come quando il viso era ancora
completamente tumefatto, quando lei era soltanto il profumo di una donna, i
rumori che fa una donna, quando Jun Do aveva la febbre e cercava d’immaginare
il viso della donna che lo avrebbe salvato.
Questa storia è difficile da ascoltare così come da
raccontare.
Io so che in guerra nessuno dei due contendenti ha il
monopolio dell’indicibile. E non sono così ingenua da pensare che i motori dei
giusti non siano alimentati dal carburante dell’ingiustizia.
Se ti dicono che tu sei un orfano, allora tu sei un orfano.
Se ti dicono di fare del male alla gente, allora comincia tutto …
Nella Corea del Nord ciò che conta non è l’uomo ma la sua
storia. ma che significato poteva avere lui se la storia non era nulla,
soltanto un accenno di vita?
Il fiore bianco e soverchiante del dolore può essere usato
solo una volta.
La nostra squadra scopre un’intera vita, con tutte le sue
complessità e le sue motivazioni, poi la plasma in un unico volume originale
che contiene tutta quella persona. [ …] Noi cerchiamo solo la verità. [… ] Non
appena scopriamo l’interiorità del soggetto, ciò che lo spinge a comportarsi in
un certo modo , noi sappiamo non solo tutto ciò che ha fatto, ma anche tutto
ciò che farà.
Sun Moon era una donna talmente pura da non sapere che
aspetto avessero le persone che morivano di fame.
La sottile arte dell’interrogatorio è nutrire uno sconfinato
interesse per i soggetti.
L’esperimento della mia biografia è stato un fallimento –
dov’era il me e dov’era l’io? – e naturalmente è stato difficile liberarsi
della sensazione che se l’avessi portata a termine, poi mi sarebbe accaduto
qualcosa di brutto. [Dovrei] scrivere la mia biografia come se la storia non
riguardasse me ma un intrepido addetto agli interrogatori.
La sensazione di emergere dal buio per ritrovarmi subito
immerso ancora nel buio non mi piacque.
Non permettere mai che un soggetto entri nella tua mente.
Le sedute di addestramento contro il dolore gli avevano
insegnato a trovare la propria riserva.
Sappiate che è impossibile ottenere un cambiamento, che il lieto fine non esiste
davvero.
Nel Comandante Ga si era aperto un divario, una frattura tra
la persona che era un tempo e quella che era diventato. Il Compagno Buc era
l’unica persona che esisteva su entrambi i versanti di quel vuoto.
A governare le sue azioni non era il destino ma il pericolo.
Tutte le lezioni che devi imparare nella vita ti vengono
impartite dal tuo nemico.
Respingere gli impulsi stranieri, provenienti dall’esterno,
è un modo per prepararsi a respingere quelli presenti all’interno.
La vera ricerca di sé non può mai essere imitata.
Ga non ha ucciso Sun Moon e i suoi figli. Li ha trasformati
in uccellini e ha insegnato loro un canto triste. Poi sono volati via verso il
tramonto, in un luogo dove non li troverete mai.
Nella Corea del Nord è facile far sparire qualcuno. Ma chi
detiene il potere magico di farlo riapparire?
Suo marito se n’era andato avvolto nella luce, lasciando
soltanto la macchia della donna che lui amava, ma lei era solo una
quasi-bellezza, una probabile bellezza.
Ga vide le emozioni attraversarle il viso come cambiamenti
atmosferici: l’incertezza, come nubi che sgombrassero il sole, lasciò il posto
al trasalimento, gli occhi si contrassero, come se avessero cominciato cadere le prime gocce di pioggia.
Ga era una figura tragica destinata a cadere, a cadere
sempre più in basso prima che si possa parlare di redenzione.
Il vero cambiamento non è quello di una persona che va fino
in fondo per ottenere una nuova vita interiore?
La tua reincarnazione mostra al popolo che il bene può
scaturire dalle sofferenze, che può essere qualcosa di nobile. Che è meglio
della verità. [ …] Che non ha un fine particolare. Che è soltanto una cosa che
a volte deve essere fatta e che, anche se trentamila persone soffrono insieme a
te, tu soffri in solitudine.
Quando lui [Kim Jong-Il] vuole che tu perda più di quanto
hai già perso, allora fa in modo di farti avere cose che tu possa perdere. A
lui interessa essere appagato e ammira le soluzioni ingegnose.
Gli orfani sono gli unici che devono scegliersi il padre, e
lo amano il doppio.
La ferita del non sapere è quella che non guarisce mai.
Ga pensò a quanto fosse difficile capire le menzogne che
racconti a te stesso, quelle menzogne che ti permettono di funzionare e andare
avanti.
Continuavo a pensare che la biografia del Comandante Ga
somigliasse alla mia. I parenti non potevano chiamarci per nome, non esisteva
una parola che corrispondesse al nostro io profondo.
Forse scrivendo la
biografia del Comandante Ga avrei potuto scrivere anche la mia.
Lei era semplicemente caduta nelle falle della storia.
Ogni coscienza ha una propria firma elettrica e l’algoritmo
del “pilota automatico” riesce a leggerla. Considerate il suo scandagliare come
una conversazione con la mente, immaginatelo come una danza con l’identità. Sì,
immaginate una matita e una gomma
impegnate in un leggiadro balletto sulla pagina […] L’Io e lo Stato
proseguono in questo modo, avvicinandosi sempre di più l’uno all’altro finché
finalmente la matita e la gomma sono quasi una cosa sola, si muovono
all’unisono, la linea scompare proprio nel momento in cui viene tracciata, le
parole si dissolvono prima che si formino le lettere, e alla fine resta solo il
bianco.
Ga capì che quella ripetitività serviva a confondere le
truppe degli invasori, ma l’effetto non era forse peggiore su coloro i quali
dovevano quotidianamente subirlo?
Chi avrebbe potuto cambiare atteggiamento così radicalmente
nei confronti del proprio oppressore? Chi avrebbe potuto simpatizzare con il
criminale che gli rubava la vita?
Ha letto ogni singola parola che ho scritto. È quello il
modo più vero per conoscere il cuore di un’altra persona.
Avevo dimenticato i grilli e le rane d’estate, la foschia
pungente che si leva dall’acqua delle risaie.
Avresti potuto diventare chiunque. Non abbiamo bisogno della
vista per vedere cosa sei diventato.
Avevano parlato in astratto, danzando intorno ai particolari
concreti di quella cosa molto reale che avevano messo in moto.
Tu non puoi lasciarmi, io sono la tua prigioniera. A che
serve essere una prigioniera se non c’è un carceriere?
È bene sapere che il mondo è un posto pericoloso e che il
futuro è conosciuto solo dalle massime autorità.
Ha restituito alla sua vita la capacità di concentrarsi su
un obiettivo. [ …] Ga si accorse allora di avere uno scopo, di aver assunto il
controllo di se stesso.
Quel piccolo uomo malvagio voleva costringerla a fingere di
essere felice.
Quelle efelidi adesso stanno a significare che al mondo
esistono altri tipi di bellezza che non siano semplicemente lo sforzo di
somigliare a una porcellana di Pyongyang.
Una nuova vita è degna di essere vissuta se non ti ricordi
della vecchia? Paragonata all’oblio, la vita aveva ancora un senso?
Chi avrebbe raccontato le storie dei cittadini, che prove
esistevano dell’esistenza delle persone?
La giornata cessò di far parte della vita che avrei voluto e
seguitò far parte di quella che già avevo. Sgobbare per nulla in un continuo
susseguirsi di fallimenti.
Riuscì a vedere tutte le vite che avrebbe potuto vivere.
Nella Prigione 33 a poco a poco rinunciavi a tutto, a
cominciare dal tuo domani e da tutto ciò che avrebbe potuto essere.
La Sun Moon che stava dentro di lui era la riserva che gli
avrebbe permesso di sopravvivere alla perdita della Su Moon che stava dinnanzi
a lui. […] e quando gli accordi si fecero sconnessi, le note ribelli e
solitari, allora capì che quella era anche la sua canzone.
Sarò sempre un ragazzo venuto dal nulla.
Non più tardi di domani avremo infranto ogni regola
esistente.
Un giorno non è nulla. Un giorno è solo un fiammifero che
accendi dopo che i diecimila fiammiferi precedenti si sono spenti.
… Quella calma che derivava da una lunga e amichevole
frequentazione con l’ignoto.
Un nome non è una persona. Non ci si ricorda di una persona
per il nome. Per tenere qualcuno in vita, lo metti dentro di te. […] Quello che
importa siete voi, non i vostri nomi. Siete voi due, ciò che non dimenticherò
mai.
Ci sono persone che entrano nella tua vita e ti rubano
tutto.
Il Comandante Ga era stato creato da quel luogo.
Il segreto dell’amore è nel sacrificio.
Questo blocco di cui soffrivo derivava dal fatto che dentro
di me sapevo di non conoscere nessuno che volesse ascoltare la mia storia. [ …] Le persone che avevano bisogno di
sentire la mia storia erano le persone che amavo, le persone che mi stavano di
fronte e che avevano iniziato a pensare a me come a un estraneo, che erano
spaventate da me perché non conoscevano più il vero me.
Non si può dialogare con un libro. Non si può riscrivere una
biografia mentre la si sta leggendo.
Se solo ci fosse stato, lì, un posto per una persona che
raccoglieva storie umane e poi le metteva per iscritto. Ma Pyongyang era già
piena di scrittori di necrologi e io non riesco ad abituarmi ai destini
crudeli.
Io non raccolgo più biografie. Adesso m’interessa unicamente
la mia storia personale.
Una volta raggiunta l’altra parte avresti potuto leggere chi
eri e saresti ridiventato te stesso.
La mia storia è già finita dieci volte, e tuttavia non si
ferma mai. La fine continua a venirmi incontro, eppure raggiunge gli altri
I cittadini venivano separati dalla loro storia e questa
storia veniva custodita mentre della persona ci si sbarazzava, ma adesso la
persona si perde insieme alla storia.
Io non sono sicuro di capire la libertà, ma ho provato cos’è
e anche lei adesso la possiede.
Tremante di speranza e, stranamente, di rimpianto azionai l’interruttore.
Sembrava che i miei pensieri volassero. Esisteva solo la cosa in sé, senza
collegamenti né contesto.
Una ripartenza.
Pensi che, con il passare del tempo, un sostituto possa
diventare la cosa vera?
io non posso controllare ciò che canto.
io non posso controllare ciò che canto.
Non esisteva una cosa come l’abbandono, c’erano soltanto
persone che si trovavano in posizioni impossibili, persone che avevano speranze
migliori, o forse un’unica speranza.
Qualunque cosa, nella Corea del Nord, alla fine si
trasformava in malvagia follia.
Ho tirato il filo che ti disferà
Non capisco chi sei. Tu hai ucciso la mia nemesi.
È così che un uomo qualunque diventa un eroe, un martire,
una fonte d’ispirazione per tutti. Per sempre.