martedì 27 settembre 2016

KAGAMI GA KITA -- LO SPECCHIO Rumiko Takahashi


 
 
Kagami ga kita – Lo Specchio” fa parte del “Rumic World”, l'antologia di storie brevi di Rumiko Takahashi. È qui che la “Principessa del manga” dà il meglio, creando una galleria di personaggi unici e divertenti con un pizzico di sovrannaturale come solo lei sa fare. Nelle serie lunghe spesso la vicenda diventa ripetitiva e “Rinne” è una ripetizione del popolare “Inuyasha”(1996); ma qui l'autrice sfoggia fin troppo il dono della sintesi: si vorrebbe leggere qualcosa in più sui ragazzi con lo specchio purificatore sulla mano o sul fumettista e la sua bambola che scaglia piccole e grandi maledizioni. C'è tanto materiale e a volte i racconti lasciano insoddisfatti, con la sensazione che i vorrebbe qualcosa di più, come avviene nella narrativa non disegnata. Ad esempio “Lo specchio” storia di due ragazzi che purificano il male attraverso lo specchio che hanno sul palmo della mano darebbe un ottimo spunto per un fumetto shônen mentre “Revenge Doll” ha alcuni elementi che ricordano “Death Note” ma con il tratto inconfondibile della nostra amata mastra. Sicuramente è il folclore giapponese a fornire una fiorente base per questo genere di short ma si distingue un'inventiva e uno stile unico e riconoscibilissimo – i fan noteranno alcune somiglianze tra i protagonisti maschili e i personaggi più famosi. “With Cat” è la declinazione ironica dell’amore letterario – nipponico e non solo – per i felini, che meriterebbe una digressione a sé: “Ushio e Tora” con un pizzico di “La ricompensa del gatto”; e infine il titolo più strambo, “Un fiore carino” storia di un fiore che dovrebbe essere attraente ma che la diretta interessata trova puzzolente.  Il volume è impreziosito da bellissime tavole a colori e dal finale intitolato “My Sweet Sunday”, scritto nel 2009 a quattro mani con il grande Mitsuru Adachi per festeggiare il cinquantennale di Weekly Shônen Sunday.

Un volume imperdibile per chi già ama la Takahashi ma anche per chi vuole avvicinarsi al mondo inconfondibile di questa grande autrice.   

Nessun commento:

Posta un commento