mercoledì 4 giugno 2014

ISSUN BÔSHI Icinori (Orecchio Acerbo)


Orecchio Acerbo, 32 pp. (ill.), 18€


 
Orecchio Acerbo, ormai diventata un’isola felice nel panorama italiano dell’editoria per l’infanzia, ci regala un’altra piccola gemma; e questa volta il termine “piccola” non è a sproposito! “Issun Boshi” è la trasposizione di una fiaba della tradizione popolare giapponese che, nella sua costruzione archetipica, ricorda molto da vicino il nostro “Pollicino”. Un “bambino che non era più alto di un pollice” parte alla scoperta del vasto mondo: osserva i paesaggi, naviga per i fiumi, attraversa i boschi ed infine sfida un gigante prepotente per salvare la vita a una bella fanciulla. È il classico schema del racconto di formazione, dal quale alla fine l’eroe torna cresciuto, cambiato e con una nuova consapevolezza. Il tratto raffinato del duo che si cela sotto lo pseudonimo Icinori (Mayumi Otero e Raphael Urwiller) rende le atmosfere della favola con una suggestiva tricromia che mette in discussione la consueta varietà ottica e sfuma in contorni nella luce dei gialli e degli arancio e rende l’oscurità delle ombre con l’intensità dei verdi. Ne deriva un bellissimo sogno dai toni accesi e naïf che si diverte a nascondere derive pop e geometriche impreviste e nel quale i più colti potranno vedere qualche libero riferimento alle scene delle stampe ukiyo-e. Restando comunque un libro per bambini, “Issun Boshi” è la continuazione ideale del pop-up ha dedicato a “Momotaro” – altro ragazzo del folklore nipponico. L’ambientazione balza fuori dalla pagina, i personaggi prendono vita, l’occhio si perde nel piacere essenziale di scovare mille dettagli. Da avere, leggere e guardare!



E per finire ...
Un'immagine alternativa disegnata dagli Icinori per la rivista DADA


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